Viaggio in Corea è un progetto che vuole raccontare i complessi luoghi fisici e mentali della società coreana. È una finestra sulla cultura coreana ed uno spazio dove approfondire argomenti legati all’arte, alla letteratura, al cinema, alla musica e alla storia del paese del calmo mattino. In altre parole, è un viaggio a 360˚ gradi in grado di delineare percorsi differenti in cui tempi e luoghi si intrecciano con l’obiettivo di condurre ad una migliore comprensione delle innumerevoli sfumature che caratterizzano la Corea.
Vincenzo Acampora – ” Innamorato dalla Corea dal 2012, dal mio primo viaggio nel paese del Calmo Mattino. Già creatore del sito Kimchi e Basilico, primo blog italiano sulla cucina coreana, ho deciso di far conoscere anche altri aspetti della cultura coreana grazie a Viaggio in Corea”
Sara Bochicchio – “Mi sono appassionata alla Corea grazie al cinema e, in seguito, ai drama. Presa da questo interesse e dalla curiosità verso il bellissimo alfabeto hangul, ho iniziato a studiarne anche la lingua. Da settembre 2016 a giugno 2017 sono stata in Corea come studentessa di scambio, e qui ho avuto modo di scoprirne i deliziosi sapori della cucina, che mi hanno letteralmente rapita (e fatta ingrassare ben 5 kg… 아이고!). In questi 10 mesi mi sono ulteriormente innamorata del Paese del Calmo Mattino per la sua cultura, le sue tradizioni, la sua gente così calorosa ed ospitale… Credo sia una nazione splendida sotto tantissimi punti ma purtroppo ancora poco conosciuta in Italia, e spero che questo blog possa rendere la Corea un po’ più vicina alla gente del nostro Bel Paese.”
Eleonora Serra – “Ho sfiorato la Corea durante i miei anni da studentessa di cinema, ma senza restare folgorata sulla via di Damasco (vi prego non chiedetemi il perché, non lo so, e me ne pento!). Solo di recente, complice l’algoritmo di Netflix, sono rimasta intrappolata, la Corea ce l’ha fatta e mi ha catturata. Da più di due anni sono quindi in una condizione meravigliosamente disperata: leggo tutto quello che posso, guardo film e serie, ascolto musica indie, tento di imparare la lingua da autodidatta perditempo e sogno IL viaggio verso Seoul. Ma soprattutto mi diverto a scoprire quel Paese così lontano che ancora non so come mai sento così vicino.”
Lee Heejo – “Vivo a Seul e lavoro come editor di una rivista che racconta delle gemme nascoste della Corea. Non sono mai stata in Italia, ma ho alcuni fantastici amici che mi stanno aiutando a migliorare il mio terribile italiano. Mi piacerebbe incontrare lettori italiani interessati alla cultura coreana.”
Jordie Confortini – “Nel 2017 compravo skincare coreana per la prima volta e mi sforzavo di imparare i nomi dei BTS a memoria. Ad oggi, la maggior parte dei contenuti che guardo, dei libri che leggo, dell’arte che apprezzo, ha una K davanti. La Corea è un paese affascinante e lontano, ma familiare e nostalgico allo stesso tempo. Il mio viaggio a Seoul nel 2022 ha confermato il mio amore per il Paese del Calmo Mattino, amore che, condiviso con voi, sarà ancora più speciale.”
Hanno collaborato
Claudia Gifuni – “Trentatré anni e da sempre residente nella periferia est della capitale. Scienziata politica pentita, ho rinunciato a una futura luminosa carriera nella diplomazia internazionale per amore dei libri e della scrittura. E ovviamente della libertà di cambiare idea. Se mai doveste incontrarmi datemi del tu e chiedetemi un dolcetto o una caramella, non mancano mai nella mia borsa”
Elisabetta Cesaroni – “Storica di formazione e lettrice onnivora, se non sono in biblioteca di sicuro mi trovate in libreria, o con il naso tra le bancarelle dei libri di seconda mano. L’interesse per la Corea del Sud è recente, frutto di innumerevoli ore passate in compagnia dei K-drama, ma la bellezza e la ricchezza culturale di questo paese mi hanno già rapito il cuore.“
Grazia Milano – “amante dei libri e del cinema, ho scoperto la Corea tramite gli occhi di Park Chan Wook.
In cerca di comprendere perché la cultura coreana era stata in grado di stregarmi, sono approdata a Venezia.
Mi sono dedicata agli studi coreani presso la Ca’ Foscari, la Busan University of Foreign Studies, La Sapienza e l’Hanyang University di Seoul, eppure non ho ancora risposto alla mia domanda. Diventata nel frattempo amante anche delle ricerche, oggi sono dottoranda presso l’Orientale di Napoli. La Corea è per me un viaggio e, attraverso i miei articoli, spero possiate salpare anche voi.”