Uscire dalla metro e ritrovarsi a Mullae-dong dà come l’impressione di emergere dal suolo a chilometri e chilometri di distanza da Seoul: da Hongdae e le sue strade piene di giovani e dai suoi negozi con la musica ad alto volume, da Myeong-dong e i turisti e i palazzi altissimi, da Sinsa-dong e i suoi negozi di lusso. Sembra di essere in una Seoul anche lontana da quella dei palazzi reali, dei mercati tradizionali e delle ciclabili lungo l’Han, eppure basta attraversare un ponte sul grande fiume per ritrovarsi in una parte della città del tutto inaspettata.
L’aria che si respira nel quartiere di Mullae è ancora quella delle officine di acciaio degli anni 70, ma dopo la crisi economica e la recente riqualificazione, tra i bassi stabilimenti industriali, il grigio delle loro facciate e i mozziconi di sigaretta, sono comparsi caffè dal superbo interior design, bar ed enoteche, ristoranti trendy o di cucina internazionale. Non solo: le piccole fabbriche hanno anche ceduto il posto a laboratori artigianali, centri culturali, atelier, workshop e piccole gallerie valendo a Mullae-dong il titolo di “villaggio artistico”. Questa descrizione richiama anche ai murales che sorgono come spruzzi improvvisi di colore sui muri delle vecchie officine e ai negozietti dove comprare pezzi unici realizzati dagli artisti locali.
Mullae-dong diventa così una scacchiera mai vista prima di grigi e pittura, di bruciato acre d’acciaio fuso e fragranze di pane, di rumori di macchinari e saldature e silenzio senza tempo, di vecchio e fatiscente e nuovo e laccato.
Ed è proprio in questo quadrato di città, tra vicoli ferrigni e ragnatele di fili della luce, che sorge il posto dove vogliamo portarvi oggi. 아도 (a.do) (https://www.instagram.com/a.do.official/) è una sala da tè con un angolo meditativo che vuole farsi rifugio di pace lontano dal frenetico vivere della società moderna. E un rifugio di pace lo è sicuramente: chiudendosi alle spalle la porta di vetro si entra in uno spazio in penombra dai colori scuri, neutri e delicati. Fra tutti, appare il grigio scuro del grande bancone che occupa metà della piccola sala, su di esso sono esposte piccole tazze in ceramica tradizionale, teiere dal gusto raffinato ed elegante che fumano e sobbollono e alcuni bonsai. Dietro al bancone, appoggiate a un muro dipinto ad arte, sono esposte piccole tazze artigianali esclusivamente prodotte per la sala da tè da un artista locale, sulla destra un pannello bianco, che ricorda le pareti divisorie e rimovibili dei palazzi reali, ricopre l’intera parete, addossato ad esso un giardino in miniatura con piante che emergono da alcune coreanissime Moon Jar. In un angolo si può entrare in un buio spazio meditativo e ascoltare melodie tranquillizzanti tramite un paio di cuffie. Al piano superiore, una tradizionale sala da tè coreana, accessibile solo su prenotazione.
Accomodatevi a uno degli sgabelli di legno e assaporate uno dei tè proposti, serviti a seconda del sentimento che il visitatore prova in quel momento o accompagnati da diversi tipi di alcol per formare cocktail unici e curiosi. La filosofia è il ritrovare chi si è tramite il potere meditativo del tè, condividere le proprie emozioni con chi siede davanti a noi e gustare un momento di tranquillità e silenzio lontano da un mondo che ci vuole come non siamo.
Per conoscere meglio questa filosofia di pensiero e cosa significa aprire una sala da tè in un quartiere di Seoul così particolare, abbiamo intervistato il proprietario di 아도 (a.do).
아도 (a.do) significa “my way” (la mia strada), andare dove si vuole nonostante il giudizio degli altri. Aprire una sala da tè a Mullae-dong è stata una scelta contro un modo più convenzionale di gestire un’attività e essere più sincero con lei stesso? Ci racconti la sua storia.
Il termine 아도 (a.do) contiene lo slogan “a road to myself/be yourself”. Credo che ognuno di noi dovrebbe dedicare del tempo a pensare a come vivere davvero la vita a modo suo, a come rendere il nostro vivere adatto a noi e a decidere la nostra strada. Ma per identificare quest’ultima è in primo luogo necessario trovare il nostro io interiore, il nostro vero sé. Solo allora potremo vivere senza rimpianti una vita felice. Con 아도 (a.do) mi impegno a fornire servizi e prodotti che rispecchiano la mia scelta di vita, in tal modo solidifico anche il mio io.
Camminando per Mullae-dong, tra le fabbriche d’acciaio, i negozietti degli artisti e i caffè alla moda, si ha l’impressione di essere in un mondo completamente diverso da Seoul. Il quartiere è ancora un luogo dove le persone bevono tè (o caffè) insieme, ascoltandosi a vicenda e aiutando il resto della comunità come fa 아도 (a.do)?
Tra le fabbriche di acciaio di Mullae-dong si sono insediati tanti artisti, e altrettanti giovani alternativi hanno fatto di questo luogo il loro ritrovo. Di giorno c’è il trambusto delle fabbriche, la sera il vociare delle persone che ne affollano le strade. In questo brusio il tè di 아도 (a.do) si sta facendo conoscere donando attimi di tranquillità. C’è spazio per tutti qui, chi ama gli alcolici può provare uno dei nostri cocktail al tè, chi non beve alcolici ha i nostri tè da gustare.
Può descrivere com’è gestire una sala da tè a Mullae-dong?
A Mullae-dong ci sono per lo più bar dove bere alcolici, ho così pensato di aprire una sala da tè ad apertura serale per fornire una nuova esperienza ai giovani che frequentano questo quartiere. I giovani di oggi sono estremamente aperti a nuove esperienze e 아도 (a.do) vuole innovare nel campo del tè.
Nella sua sala da tè serve tè legati a diverse emozioni, da cosa è ispirato questo concept?
I tè hanno una enorme varietà di fragranze e proprietà. Ho creato le mie connessioni tra tè ed emozioni grazie all’esperienza che ho accumulato dal 2015, da quando vivo circondato da tè. Ad esempio, associo il tè bianco alla rabbia per la sua capacità di abbassare la temperatura corporea e, quindi, anche gli stati di nervosismo.
Noi italiani siamo conosciuti come maestri dello “Slow living” (“vita lenta”), ma anche qui la vita è sempre più frenetica. Cosa suggeriresti a qualcuno che vuole creare uno spazio di pace interiore anche in un ambiente rumoroso e stressante?
L’Italia ha una lunga tradizione del caffè. Proverei a consigliarvi la meditazione del tè (차명상). Se associamo l’estetica della lentezza nella degustazione del tè con la meditazione potremo liberarci della realtà che ci circonda per fare esperienza di un altro mondo. Come la cerimonia del tè dei monaci giapponesi che fanno prima di praticare l’ascetismo. C’è un termine buddhista che indica chi, gustando con intensità il tè che gli piace, può andare in meditazione: Daseon Ilmi (禪味茶味) “il gusto della meditazione è il gusto del tè”.
Ho sentito dire da qualcuno che “Mullae-dong è come Seongsu anni fa”, pensa che Mullae-dong manterrà le sue caratteristiche e il suo animo unico e affascinante o che cambierà radicalmente per diventare un’altra area alla moda di Seoul?
Mullae-dong ha un fascino che non è comparabile ad altri luoghi. Non essendoci grattacieli a Mullae-dong, ed essendosi sviluppata come un’area industriale piena di vicoletti, ha un’atmosfera un po’ diversa anche da posti come Eulji-ro e Seongsu-dong. Se si vuole mantenere la sua unicità credo che bisogni preservare la coesistenza con le attuali fabbriche.
Oltre ad 아도 (a.do), ci sono molti posti da visitare a Mullae per una tazza di caffè e una fetta di torta. Il primo che vogliamo consigliarvi è Mullae Banggu
(https://www.instagram.com/mullaebanggu/), un caffè famoso per il suo pane dolce alle arachidi e i suoi piccoli oggetti di cartoleria e design. Nello studio sul retro sono offerti anche dei workshop di lavorazione della pelle e di altri materiali.
A seguire nella nostra lista c’è Pont Coffee (https://www.instagram.com/pont_official_/), uno spazioso caffè pieno di luce ricavato da una piccola fabbrica in mattoni (l’altra loro location da visitare è a Yongsan-gu). Grandi finestre e infiniti dolci tra cui scegliere, è sicuramente un luogo molto frequentato per la sua unicità architettonica e il suo speciality coffee. Trovate croissant, torte e pani dai gusti più svariati anche da Rust Bakery (https://www.instagram.com/rustbakery/). Sorta all’interno di una vecchia fabbrica di mattoni, questa panetteria, pasticceria e caffè è sicuramente uno dei più frequentati a Mullae. La qualità dei prodotti da forno e del caffè e l’eleganza delle torte sono accompagnate da un arredo vintage e dalla conservazione perfetta dei materiali originali dello stabilimento, sia all’interno che all’esterno. In più, potete godervi la vista su Mullae-dong salendo sull’ampio terrazzo all’ultimo piano.
Si può ritrovare lo stesso tipo di atmosfera da Verde Coffee (https://www.instagram.com/verde__coffee/), da Pyeong_hwaa (https://www.instagram.com/pyeong_hwaa/) e da Cafe Salt (https://www.instagram.com/mullae_salt_official/). Per una birra in compagnia, invece, non si può dimenticare Old Mullae.
Divertitevi anche ad esplorare i negozietti, come Bye By Buy o Piece of Peace, entrate nella Gallery Mullae o comprate una vecchia macchina fotografica usa e getta da Photomarket Mullae (https://www.instagram.com/photomarket_mullae/).
Non sappiamo se in futuro questo quartiere manterrà il suo equilibrio delicato tra officine d’acciaio, laboratori, negozietti e caffè ristrutturati, tra vecchio e nuovo, ma sicuramente vale la pena concedersi una giornata per esplorare la zona, vagando tra i vicoli rumorosi e finendo a prendere una tazza di tè in un angolo di pace nascosto. Chissà se, proprio qui, non inizi la strada per trovare sé stessi.