My reason to die

Webtoon Pocha #10. My Reason To Die

곧 들어오세요 (kot tur-o-u-se-yo)! Presto, presto, entrate…
… Ché la proposta di questo mese è golosa, diremmo anzi succulenta. C’è amore, sì, ma anche un mistero da scoprire piano piano, mentre la tensione ero… No questo non lo possiamo dire subito in apertura, prima vi facciamo accomodare nel Webtoon Pocha, prepariamo un bingsu ghiacciato per rinfrescare i nostri (poi pure vostri, forse) bollenti spiriti
e vi presentiamo il titolo del mese.

My Reason To Die

Titolo originale: 내가 죽기로 결심한 것은
Autore: YUJU
Genere: Drammatico, Sentimentale, Mistery
Status: completo, 98 capitoli + 2 spin-off + Afterword (2021-2024)
Dove lo puoi leggere: Naver Webtoon
Edizione italiana stampata: Inedito
Edizione coreana stampata: edito da Naver Webtoon, 7 volumi (settembre 2022 -dicembre 2023)


Nam Ji-o è un’atleta di taekwondo estremamente promettente, ma sta vivendo il suo peggior periodo di crisi per via di un incidente sfortunato. Una mattina, sull’autobus per andare al liceo, incontra uno studente che non aveva mai notato a scuola. Nel giro di pochi sguardi e ancora meno parole, però, quel tipo dall’aria pericolosa non le esce più dalla testa. E deve ancora scoprire in che modo il suo destino si intreccerà indissolubilmente a quello di Cha Gyeol.


Nessuna sinossi potrebbe essere più breve e generica di questa, ma davvero non possiamo dire altro senza spoilerare troppo – sappiate solo che è un caso di quelli in cui c’è in ballo “più di quello che sembra”.

“Annyeong? ” (“Ciao…!”)

Storyline immersiva, ottimi disegni, uno sviluppo lento e inesorabile: in Corea “My Reason to Die” ha conquistato il cuore di tanti lettori e creato una fanbase di tutto rispetto, e quindi anche tanto merch da acquolina in bocca. A sedurre sono il tono delicato con cui vengono rappresentate le emozioni, anche le più forti, e l’intreccio appassionante. A maggio 2023 è stato selezionato tra i “10 libri più interessanti in Corea”, nella categoria web novels e fumetti alla Seoul International Book Fair, e sempre l’anno scorso sulla piattaforma Naver è diventato il secondo titolo più popolare tra le donne – ma “solo” il 25mo per il pubblico maschile.


Il ritmo della storia è decisamente un punto a favore: parleremmo di uno slow burn, visto che di pari passo con lo svolgersi della vicenda cresce anche la tensione tra i due personaggi, inequivocabile fin dall’inizio ma via via sempre più implacabile. La narrativa interessa poco: è la psicologia dei personaggi che cattura il lettore.

In questo senso, la scrittrice YUJU va controcorrente: di recente, il mondo della narrativa online coreana (webtoon e web sosol, ovvero le web novel) vede la preponderanza di storie che vengono dette “사이다’ (sa-i-da, “Cider”). Quel termine indica originariamente una bevanda gassata, dal gusto fresco e frizzante, ed è poi stata adottato nel gergo di internet come sinonimo di “una storia accattivante che si snoda velocemente e senza ostacoli”, anche a costo di tanti cliché. Una moda che ha preso piede come risposta a tanta narrativa precedente, quella che conosciamo anche con i drama, dove i conflitti non vengono mai risolti immediatamente e molte volte anche sono persino dimenticati, con grande insoddisfazione dello spettatore.

Ebbene, in un panorama che vira fortemente in direzione della narrazione cider, quella della soddisfazione immediata anche se scontata, “My Reason to Die” di YUJU arriva con tutta la sicumera possibile, infischiandosene dei trend e prendendosi tutto il tempo che vuole per cuocere i lettori a puntino – ma senza lasciare nodi irrisolti.

YUJU viene addirittura denominata “Maestra della suspense”, e al riguardo ha detto: “Non so cosa abbia spinto la gente a chiamarmi così… Ma di certo mi piace la sensazione che c’è quando si mantiene una certa distanza, per esempio nel modo di toccare. Credo che siamolto più eccitante quando sono le dita a sfiorarsi piuttosto che quando ci si tiene per mano. Credo che stia tutto nella tensione di una relazione che non è ancora stata del tutto approfondita, quando non c’è un forte senso di responsabilità o fiducia, quando sei ancora curioso dei sentimenti dell’altro, ma hai ancora molto da nascondere. È facile che ci sia tensione, perché è una relazione che può rompersi in qualsiasi momento”.

Questo webtoon è il terzo della scrittrice: viene dopo il sentimentale “The Distance Between Us” (2017, disponibile su Naver Webtoon), più acerbo nei disegni ma assolutamente non nella caratterizzione dei personaggi; e dopo il notevole smut (il genere erotico per un pubblico tendenzialmente femminile) “Summer Solstice Point” (2020-21, Lezhin Comics).

L’opinione comune è che Cha Gyeol, il protagonista maschile di “My Reason To Die”, sia il male lead perfetto al punto da essere irrealistico, e YUJU ci era andata vicina già con il personaggio maschile di “Summer Solstice Point”. Una curiosità: i suoi leading men hanno sempre i capelli corvini. “Sono i miei preferiti!”, ha ammesso, “Se non vedo i capelli neri mi sento vuota”.


Un’altra curiosità: nella versione stampata del webtoon in questione (in coreano), c’è un capitolo di epilogo extra alla fine, che dovrebbe proprio taaanto, ma taaaanto diventare anche un contenuto fruibile online asap.

Un’ultima curiosità, promesso: YUJU è sposata con un altro fumettista, Choi Kyeong-min (최경민) famoso per diversi webtoon, di cui uno – “Rewriting Our Love Story” – si può leggere su Naver Webtoon per intero (è breve!). E nell’episiodio 13 di quel webtoon c’è un’apparizione fugace di Nam Ji-o, ma di quelle “impossibili da notare se non lo sai”.

Alma dice: Daebak!

Daebak

Non posso parlare della cosa che ho preferito in questo webtoon senza fare spoiler, quindi ora cercherò di esporla al meglio appoggiandomi all’opinione generale che si ha di Cha Gyeol “perfetto al punto da essere irrealistico” e la trasformerò in “imperfetto in modo perfetto”. Non ho trovato un modo migliore. D’altronde io, per lavoro e per indole, comunico più con le immagini che con le parole. E a proposito di immagini, questo webtoon è nella mia personale top 5 per la qualità dei disegni e la gestione della regia. Che vi piaccia o meno il genere, di qualsiasi gender facciate parte, secondo me vale la pena leggerlo anche solo per sapere della sua esistenza.
Comunque YUJU migliore amica nostra. Grazie!
(Nell’immagine di seguito potete vedere quello che penso la maggior parte dei giorni quando
vado in Corea)

Angelica dice: Daebak!

Daebak

Può un webtoon essere rovente? Lo ben può! E per quest’opera, non solo metto cinque bungeoppang, ma me li immagino anche infuocati. Della narrazione “slow” e dell’atmosfera “sticky” (appiccicosa) vi abbiamo già detto: per il lettore è un’esperienza di languore che può non conquistare tutti, ma a me è piaciuta tantissimo.
Quanto alla grafica, leggere le tre opere di YUJU rende evidente quanto, fin da subito, abbia una chiarissima idea di come usare il mezzo per quello che è: la giusta dose di attenzione ai personaggi che si stagliano su sfondi spesso bianchi, e scenari presentati con dettagli quando serve tatuare nella mente del lettore la nuova cornice della vicenda, per poi tornare a pochi cenni evocativi. I riflettori sono puntati sugli attori, che pur con tratti apparentemente
semplici sono pieni di carattere, e resi benissimo anche nelle diverse fasi della vita.

Senza scadere nel superficiale, ma semplificando un po’: sexy è la parola d’ordine, qui. Praticamente anche un autobus qualsiasi, o una palestra polverosa e buia, diventano scenari sensuali. YUJU è infatti un’autrice capace di avviluppare il lettore in un’atmosfera che puoi odorare e sentire; ti fa immaginare movimenti, guizzi e sussulti, il tutto senza
riempire la pagina di dettagli, ma dosando sapientemente vignette, baloons e vuoti nello scorrimento verticale del webtoon.

Nella versione stampata tutto ciò è necessariamente rivisitato, direi traslitterato: una resa potente a modo suo, ma diversa – È decisamente valsa la pena sacrificare chili di valigia per riportare a casa Ji-o e Gyeol.


P.S: Quando tutto funziona, non è un problema se uno dei protagonisti è così da perfetto da essere irreale, anzi. Facce sognà, YUJU!

Webtoon Pocha è una rubrica di:

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