Sunnim, ci vediamo di nuovo! Bentornati nel nostro Webtoon pocha. Stavolta eravamo tutte intenzionate a proporvi un piatto leggero come un nengmyeon rinfrescante ma ci siamo trovate a divorare un kimchi jjigae un filino più impegnativo. Ed è quello che mettiamo nel menù di luglio, e chissà che non stuzzichi anche i vostri gusti!
Devil Number 4
Titolo originale: 악마와 계약연애
Autori: jangjin (Sceneggiatore); woombeee (Artista)
Genere: Sunjeong, Romance, Supernatural, Fantasy
Status: completo, 110 capitoli (Webtoon, 2018 -2020) + 20 spin-off di epilogo
Dove lo puoi leggere: Webtoon
Edizione stampata: 8 volumi in coreano editi da Daewon C.I.
Yoon Hanna è una studentessa che non ha più soldi, ma soprattutto non ha speranze: la sua anima allo sbando, priva di sogni, è una merce ambitissima per qualsiasi diavolo che voglia far carriera in un inferno gestito come un’azienda, ed ecco infatti che nella vita della giovane piomba il leggendario diavolo Numero Quattro. Determinato a farle firmare il contratto esiziale, Numero Quattro diventa il suo datore di lavoro, che non perde occasione di circuirla promettendole qualsiasi cosa desideri… a costo della sua anima.
Il titolo coreano sta a indicare “Una relazione d’amore contrattuale con il diavolo”, ma ben presto questa storia diventa molto più che una romance dai connotati sovrannaturali: entra in ballo, letteralmente, il sesso degli angeli (Aigooo!) Si parla di gestione aziendale dell’inferno, della genesi degli angeli e quella dei demoni, si fa dell’Incarnazione di Dio uno strumento narrativo difficile da gestire, e non solo. Insomma, noi avevamo pensato: “Per questo numero della rubrica, visto che è estate e fa caldo, viriamo su qualche titolo ‘leggero’, e esploriamone qualcuno di successo ma che non sia stato letto da nessuna delle due”. Il diavolo numero 4 ci ha conquistato fin da subito, ma ben presto abbiamo capito che non ci stavamo smangiucchiando instant ramyeon scelto al volo dalla dispensa: qui ci siamo trovate di fronte un mini banchetto reale che esige la tua attenzione, ed è pronto a sorprenderti con dei banchan inattesi.
È un webtoon che offre diversi spunti di riflessione, oltre alle risate assicurate dalle smorfie del diavolo in questione (che poi, ricordate magari da qualche drama, che il numero 4 è un numero nefasto, perché si pronuncia simile alla parola “morte”?); ma soprattutto, a seguito della lettura, ci siamo trovate a chiacchierare della libertà che esiste in Corea del Sud – a dirla tutta, al di fuori dell’Italia in genere – di parlare di questioni teologiche “inviolabili”. Certi dogmi della fede cristiana vengono messi a tacere a servizio della narrazione, in un modo che da noi sarebbe quanto meno irriverente, se non del tutto sacrilego. Dato che però la letteratura straniera e almeno un paio di serie TV anglofone di gran successo degli ultimi anni ci hanno abituato a ben altro, questo webtoon non avrà nulla di sconvolgente, e potrebbe anzi regalarvi memorabili suggestioni.
Alma dice: Sarang-he!
Era partito come un webtoon da 5 bungeoppang, ma verso la fine mi ha un po’ persa e ammetto di non averne tolti due solo per l’affetto immenso che ho provato per le espressioni facciali di Numero Quattro e la piega che hanno preso alcune storie secondarie a cui resterò sempre affezionata. Per quanto riguarda il disegno, appunto perché le espressioni facciali la facevano già abbastanza da padrone, woombeee non ha ritenuto necessari degli sfondi. I personaggi spesso fluttuano in fondali monocolore o in ambienti davvero minimal, che mi hanno lasciato un po’ insoddisfatta.
Angelica dice: Sarang-he!
Un giudizio dibattuto questo, ero tentata di togliere un bungeoppang per un motivo semplice: quando entrano in ballo le questioni di angeli e demoni, la storia d’amore rimane un po’ defilata, ed è una virata un po’ brusca. Però quegli esseri sovrannaturali hanno tante cose da raccontare, e tante su cui far ruminare noi lettori… E poi, diciamola tutta, i guizzi delle sopracciglia ad ala di gabbiano più epiche del webtooniverse hanno un peso che non si può disconoscere.