Sono tante le esportazioni culturali della Corea del Sud che stanno facendo breccia in Occidente: dopo cinema, musica, televisione e cosmesi, conquistano sempre più interesse i Webtoon, ovvero i fumetti in formato digitale ottimizzati per la lettura online e in particolare su dispositivi mobili.
Si tratta di un’industria da milioni di dollari che ha ridefinito la scena editoriale in Corea con una valanga di contenuti di ogni genere che, proprio come i fumetti nostrani e i manga giapponesi, sono destinati a ogni tipo di pubblico. Da qualche anno i webtoon sono sbarcati anche nel mercato occidentale grazie a una serie di piattaforme capitanate dall’app di Naver, nota semplicemente come Webtoon o LINE Webtoon, e alla quale hanno fatto seguito altre che vale la pena tenere d’occhio.
Ricostruire la storia di questo affascinante ed eclettico genere letterario significherebbe costringervi a una digressione degna di Manzoni. Ci piace però segnalarvi l’origine della sopramenzionata app di Naver che è diventata protagonista internazionale di questo fenomeno: LINE Webtoon, infatti è nata come risposta al declino della scena fumettistica in Corea, provocato dalla crisi economica della fine degli anni ‘90 e primi 2000. Durante gli anni ‘90 i fumetti erano stati oggetto di una sempre più estesa censura, considerati “influenze dannose”. La determinazione di un appassionato che si trovava senza materiale da leggere, ovvero Kim Jun Koo, diede vita ai fumetti digitali da leggere scorrendo in verticale la schermata del computer. Il resto è storia, e se voleste saperne qualcosa in più trovate un’interessante intervista al lungimirante Kim Joon Koo qui.
L’app di Naver ospita ormai dei veri e propri classici dei webtoon coreani: Noblesse, Tower of God, The God of High School, UnOrdinary, Lookism, True Beauty e tantissimi altri che sono letture imperdibili, oggetto di adorazione e innumerevoli re-read. Ci sono anche titoli che magari conoscete grazie alla loro trasposizione per il piccolo schermo, come Hellbound, All Of Us Are Dead, Sweet Home, Nevertheless, My Roommate is a Gumiho e non solo.
Nel selezionare qualche titolo da proporvi abbiamo però pensato di sceglierne alcuni che magari non saltano fuori altrettanto facilmente da una veloce ricerca su Google. Capita che siano (anche) storie d’amore, ma è davvero un caso: ciò che ci ha conquistato di questi titoli è la capacità di affrescare in modo avvincente diversi aspetti della cultura coreana.
Quattro webtoon da non perdere
Spirit Fingers
Anno: 2015
Stato: finito (162 capitoli + 3 extra + epilogo)
Autore: Han Kyoung Chal
Disponibile anche in formato cartaceo: edito da Wisdom House (13 volumi)
Tra dicembre 2021 e febbraio 2022 Netflix ha mandato in onda una serie di cui forse avrete sentito parlare, Our Beloved Summer, con Choi Woo Shik (Parasite, Train To Busan, Rooftop Prince) e Kim Da Mi (Itaewon Class, The Witch): quel K-Drama è ispirato a una storia di Lee Naeun, la cui premessa (ovvero ciò che accade tra i due protagonisti ai tempi del liceo) è a sua volta oggetto di un Webtoon in corso (al momento della stesura di questo articolo) e illustrato da Han Kyoung Chal. E il titolo di cui vogliamo parlarvi è l’opera più famosa proprio di Han Kyoung Chal.
Spirit Fingers è la storia di Amy Song, una studentessa di 18 anni del tutto priva di fiducia in se stessa e che si sente fuori posto ovunque. Il destino la fa imbattere in un corso d’arte composto dalle persone più stravaganti ma irresistibili che potesse immaginare, ovvero il club degli Spirit Fingers. È con loro, e in particolare grazie all’inatteso legame con lo sfaccendato Kevin Nam, che Amy imparerà a conoscere se stessa e far brillare tutti i suoi colori.
La prima di noi che si è lasciata irretire dal fantastico mondo di personaggi di Spirit Fingers è stata Alma, che in realtà aveva inizialmente ignorato il webtoon per via dei disegni. “Erano strani, tecnicamente ottimi, ma strani, mi provocavano straniamento più che attrazione”. Quando però tutti i capitoli sono tornati disponibili nell’app di Naver per un evento di lettura gratis a tempo limitato e una sua affidabile conoscenza gliene aveva tessuto le lodi, si è lanciata nella lettura.
“Sono rimasta conquistata fin dal primo episodio : sebbene non manchino i cliché a cui tutti siamo abituati, questi sono inseriti nella narrazione in modo brillante, così che quegli sviluppi che tutti attendiamo ci arrivano in modo niente affatto scontato ma sempre accattivante. E la cosa bella è che, a differenza di tante altre storie, è un crescendo continuo che culmina in un finale assolutamente soddisfacente”.
“Questo webtoon mi ha davvero scaldato il cuore. Amo il modo in cui la narrativa coreana sappia prendere il protagonista isolato e disadattato e farlo diventare pian piano parte di una famiglia che va formandosi col prosieguo della storia. È in quello che sento un legame con la loro cultura e credo che Han Kyoung Chal sia stata capace di raccontare e illustrare tutto ciò meglio di chiunque”.
Yumi’s Cells
Anno: 2015
Stato: finito (512 episodi)
Autore: Donggun Lee
Disponibile in formato cartaceo: edito da Wisdom House (13 volumi)
Yumi’s Cells è un altro webtoon che ha un legame col mondo dei K-drama, stavolta più diretto: è stato infatti adattato per la TV in una produzione dell’autunno 2021 con Kim Go Eun (Goblin, The King: Eternal Monarch, Monster) e Ahn Bo Yun (Itaewon Class, My Name, Kairos). Rispetto alla maggior parte dei webtoon ha una notevole particolarità: si legge in orizzontale, con lo swipe a sinistra che fa passare da pannello a pannello un po’ come con la lettura di un e-book.
Il punto di forza del webtoon, colto anche nel drama, è l’uso delle cellule come espediente narrativo, uno che ci ricorda da vicino le emozioni che governano la vita della protagonista del capolavoro Pixar Inside Out, anche se nel mondo interiore creato da Donggun Lee è molto più variegato.
La storia è infatti quella di Yumi, una ragazza che deve ancora superare la rottura della sua precedente storia d’amore, ed è incastrata in un lavoro che non l’appassiona. Ancora una volta ci mette lo zampino il destino: un appuntamento al buio organizzato dall’ultima persona che lei vorrebbe nel ruolo del paraninfo le fa conoscere il rilassato Woong, e passare il tempo con lui diventa l’occasione per riconsiderare tante scelte, a livello personale e professionale.
Certamente un webtoon romantico, ma nel quale la storia d’amore è l’occasione per indagare l’animo umano: le cellule di Yumi e Woong sono sentimenti e funzioni fisiologiche comuni a tutti noi, e il modo in cui reagiscono a ogni evento e stimolo, ma soprattutto il conoscersi e interagire di questi due universi personali, ci racconta l’animo umano, l’amore e le differenze tutti noi da una prospettiva inedita e accattivante.
Alma: “A vederlo sembra banale, ma non lo è affatto. Ha il coraggio di mostrare abilmente pensieri che non si ammettono con facilità a voce alta, ancora di più in una società come quella coreana. Non fatevi scoraggiare dallo stile dei disegni: è molto elementare all’inizio, ma come spesso succede nel corso dei webtoon, si nota un evidente miglioramento col proseguire della narrazione”.
After School Lessons For Unripe Apples
Anno: 2021
Stato: in corso
Autore: Soonki
Chi guarda K-drama potrebbe facilmente essersi imbattuto in un titolo del 2016, Cheese in the Trap, con la sovramenzionata Kim Go Eun di Yumi’s Cells, Park Hae Jin (My Love From The Star, Man to Man, Forest) e Seo Kang Joon (When The Weather Is Fine, Are You Human?, Entourage): l’autrice del webtoon da cui quel drama è tratto è tornata da poco a deliziare il pubblico con un nuovo titolo, After School Lessons For Unripe Apples.
Storia d’amore ai tempi del liceo, nella Corea degli anni ‘90. Un tripudio di citazioni per gli appassionati, a partire dal duo musicale che si chiamava come i due protagonisti, Cheol & Mi Ae, cosa che nessuno manca l’occasione di sottolineare con grandi risate. Le famiglie si conoscono fin da quando i due erano piccoli, ma la storia inizia nel momento in cui i protagonisti si trovano ad essere vicini di casa e compagni di scuola. Mi Ae è una ragazzina che ama con passione ardente i fumetti, la sua band pop preferita e il karaoke (non che sia così brava, ma non le importa). Generosa e impulsiva, è dal suo punto di vista che seguiremo le vicende che la fanno riavvicinare all’elusivo e scontroso Cheol, nonostante lui non sembri entusiasta degli sforzi della ragazza.
Se avete amato i K-drama della serie Reply (1997, 1994 e 1988), allora questo è il webtoon che fa per voi: anche se i capitoli pubblicati non sono ancora moltissimi, fin dai primi pannelli si viene risucchiati in un mondo e un’epoca dai contorni inequivocabili. Scorriamo da una vignetta all’altra al ritmo travolgente delle emozioni di Mi Ae: è proprio l’uso sapientissimo delle espressioni facciali e l’abile gestione di personaggi e spazi vuoti che rende questo titolo una chicca imperdibile – Alma ci confida che “Soonkki è la migliore disegnatrice tra gli artisti qui menzionati”.
The Makeup Remover
Anno: 2020
Stato: completo (130 capitoli)
Autore: Lee Yeon
Disponibile in versione cartacea: edito da C&C Revolution (per ora 7 volumi)
Dell’inclusione in questa difficile selezione si prende la responsabilità Angelica. The Make-up remover non ha il titolo più accattivante del mondo, né sembra avere uno stile grafico unico che lo faccia subito saltare all’occhio. Quali sono quindi i suoi punti di forza? I personaggi e l’uso sapiente del tema del make-up come strumento narrativo. Il paragone immediato è con True Beauty, l’infinito webtoon che ha dato vita al delizioso adattamento televisivo, ma laddove quel fumetto fallisce questo invece riesce, facendo del trucco un’arma a doppio taglio.
La storia è quella di Yeseul Kim, una studentessa universitaria di fotografia che non si è mai preoccupata del suo aspetto e che ha bisogno di una grande iniezione di autostima. Arriva però un momento in cui il mondo sembra dirle che è ora di un makeover: pressioni da parte dei genitori, la voglia di impressionare il sunbae all’università, l’ammirazione per la ragazza più affascinante della scuola e soprattutto la proposta di Yuseong Cheon, il geniale make up artist dei VIP che vede in lei la modella ideale con cui partecipare ad una competizione televisiva proprio sul make-up. Yeseul decide quindi di lanciarsi in un’avventura che le permetterà di ridefinire se stessa, ma senza perdere la propria identità né diventando schiava dell’apparenza.
Scoprirsi meritevoli di amore, a cominciare dall’amor proprio, è il fine ultimo per tutti i personaggi di questa storia, e in questo viaggio alla scoperta di sé ognuno rimette in discussione convinzioni e pregiudizi. A rendere tutto possibile è l’uso del make-up come forma d’arte ed elemento integrante dello spettacolo. Il progredire della storia diventa un po’ ripetitivo col susseguirsi delle sfide settimanali in TV, ma ciascuna è l’occasione per vedere come i personaggi si esprimono osando sempre più, e nel frattempo non mancano riferimenti a tante questioni sociali che fanno aprire un po’ gli occhi a noi spettatori su una cultura piena di ossimori. Insomma, non è un webtoon infinito, è scorrevole e soprattutto non è affatto scontato. Che ne dite di dargli una chance?
Leggere un webtoon
I webtoon sono ottimizzati per la lettura verticale (con pochissime eccezioni, come nel caso di Yumi’s Cells indicato sopra). Questo è dovuto al fatto che già quando erano pubblicati sul web per la fruizione da computer lo scorrimento verticale era il modo più comodo per avanzare in modo fluido e veloce nella lettura.
Questo fa sì che gli autori possano creare un flusso narrativo senza interruzioni, in cui anche gli spazi vuoti raccontano qualcosa: in certi casi scandiscono il tempo della narrazione con pause più lunghe, a volte sono pannelli che illustrano lo sfumare del giorno nella notte, altre volte sono riempiti di pensieri ed esclamazioni, rappresentazioni oniriche e non solo.
Vi elenchiamo qualche altra caratteristica interessante di questo genere letterario:
- La maggior parte dei webtoon di cui vi abbiamo parlato è disponibile in inglese. Ma molte app, a partire da quella di Naver, hanno creato sezioni per altre lingue dove in genere la traduzione è su base volontaria, un po’ come su Viki Rakuten per i drama. I titoli più famosi di Naver hanno già parecchi capitoli tradotti in italiano.
- Inizialmente i webtoon erano talvolta arricchiti da animazioni flash, una forma di sperimentazione che però è andata perdendosi. Ora tutti gli effetti e i movimenti della narrazione vengono affidati all’uso sapiente dei pannelli in verticale.
- Ci sono molti autori che inseriscono tracce musicali a mo’ di colonna sonora in precisi momenti della lettura di ogni capitolo, e da qualche anno queste OST vengono affidate anche a idol e cantanti molto famosi (Cha Eun Woo, Mamamoo, Gaho. etc), che scalano le classifiche musicali in patria.
https://www.instagram.com/p/CXLW_WvBZ6p/ - Tendenzialmente ogni autore pubblica un capitolo a settimana, in un giorno preciso. C’è quindi il gusto della narrazione episodica, da vivere con gli altri nella sezione dei commenti.
- L’app di Naver, ma anche le altre, danno però la possibilità di sbloccare un dato numero di episodi successivi (a seconda di quanti ne abbia già caricati l’autore), con delle monete (coins) o punti che si possono acquistare o talvolta accumulare tramite eventi di lettura.
- Gli eventi di lettura sono di più tipi: a volte le app mettono nuovamente a disposizione un webtoon famoso ormai completo, sbloccandone tutti i capitoli per qualche giorno. Altre volte invece chiedono di loggarsi giorno per giorno e leggere un dato numero di capitoli da qualche titolo da loro selezionato: è un modo per promuovere i webtoon in corso d’opera, talvolta anche provenienti dalle sezioni meno conosciute della piattaforma.
- Sull’app di Naver, infatti, esiste una sezione che si chiama ora “Canva”, dove autori emergenti pubblicano autonomamente i loro webtoon. Quando raccolgono molto successo vengono sponsorizzati da Naver che li sposta nella sezione principale e spesso affida agli autori un team di esperti e aiutanti. È un buco nero: entrate nel loop della scoperta di nuovi titoli e ogni giorno avrete gli ultimi capitoli di mille webtoon diversi da seguire.
- Sull’app di Naver vedrete sempre solo tre commenti di utenti alla fine di ogni capitolo: sono quelli che hanno ricevuto più like dagli altri lettori, e c’è chi fa di tutto per leggere in fretta ogni nuovo capitolo e commentare prima degli altri in modo arguto per finire nella top three!
Non solo Naver: le altre piattaforme
Conosciuta all’estero semplicemente come “Webtoon”, l’app è stata lanciata da Naver in Corea nel 2004, ed esportata all’estero nel 2014. I titoli che vi abbiamo menzionato finora fanno tutti parte del catalogo di questa piattaforma, che è di fatto quella che a livello internazionale ha più successo e più utenti.
Molti altri webtoon di successo si trovano però nei cataloghi delle aziende rivali. Vi indichiamo brevemente le più famose, e anch’esse offrono al pubblico internazionale contenuti in inglese. Ognuna di queste seleziona contenuti che rispondono a una precisa linea editoriale, un po’ come le case editrici.
- Kakao Webtoon (ancora conosciuta anche col nome originale DAUM Webtoon, non disponibile negli store italiani). È in realtà questa la prima app di webtoon (nata nel 2003) e rimane il maggior competitor di Naver in questo campo. Le due rivali hanno un’impostazione molto simile, con contenuti altrettanto variegati.
- Leizinh Comics. altra pioniera dei fumetti coreani a pagamento online fin dal 2013, nello store si trova col nome coreano 레진코믹스, ma una volta installata tutti i contenuti sono presentati in inglese. La maggior parte delle storie sono romantiche, con una buona dose di BL, GL e soprattutto molti contenuti pensati per un pubblico maturo. Tra i molti titoli da segnalare vi indichiamo i romantici The Lady And Her Butler (una storia d’amore adulta ma senza contenuti troppo spinti), The Greatest Wolf Of My Life (triangolo amoroso tra amici d’infanzia e un Idol scontroso), e il drammatico/mistery G’Day (un ragazzo alla ricerca della sorella scomparsa in Australia).
- TappyToon. Fresca e dinamica, quest’app offre sia fumetti che romanzi. Anche qui troviamo molte storie d’amore e contenuti maturi, e ha una sezione anche per le storie ambientate a scuola e gli spaccati di vita (“School”, “Slice of Life”). Tra i titoli che probabilmente riconoscerete c’è What’s Wrong With Secretary Kim (da cui è stato tratto il drama omonimo con Park Seo Joon e Park Min Young), ma anche Light And Shadow (trasposizione illustrata di un romanzo di grande successo) e Bloody Sweet (lei una strega, lui un vampiro).
- Tapas – Comics and Novels. Una realtà più piccola ma molto fervente e in continua crescita, che offre romanzi e fumetti e dal 2021 si avvale di una fruttuosa collaborazione con Kakao. Il titolo di punta, prima romanzo e poi webtoon, è The Beginning after the End, storia di reincarnazione di un re ignavo che vuole riscattarsi nel nuovo mondo pieno di magia e mostri.
- Manta comics: altra realtà ancora piccola ma che vale la pena scoprire. Facile da usare, ha una predominanza di titoli romantici anche con contenuti adulti, permette di leggere interi webtoon gratis per periodi di tempo limitati, altrimenti sono disponibili sbloccando un solo episodio al giorno o abbonandosi a tutto il catalogo con una piccola spesa (3,99 dollari), un po’ come le piattaforme di streaming. Tra i titoli di punta, i romantici Under The Oak Tree e Finding Camellia.
Il mondo dei webtoon è dunque una realtà in continuo fermento, le cui caratteristiche vanno definendosi di anno in anno. Questo brulicare di idee e tendenze si può notare chiaramente anche nella lettura di webtoon concepiti in anni diversi e soprattutto in quelli che vengono pubblicati durante un periodo molto lungo: c’è una costante evoluzione nei contenuti e nelle forme.
Per questo, ci preme fare una piccola raccomandazione: non fatevi mai scoraggiare dall’aspetto approssimativo dei disegni e lanciatevi nella lettura. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, gli autori che iniziano con pochi mezzi e poca esperienza si formano man mano e vengono magari affiancati da altri professionisti. Così i webtoon si trasformano sotto ai vostri occhi in modo talvolta straordinario nel corso della pubblicazione, tanto che confrontare gli ultimi episodi ai primi sembra quasi vedere un film Pixar a confronto con i primi cortometraggi Disney degli anni ‘30! Leggete le sinossi, informatevi un po’ ma soprattutto provate ad avventurarvi nei primi tre o cinque capitoli: vi basteranno pochi minuti di lettura per capire se avete trovato un nuovo microcosmo di personaggi da amare.